Ecco l'aforisma vincitore della undicesima edizione:

Non voglio più spiegare niente, a parte le ali.

di Dagmar 

Che bello il concetto di libertà, personale o universale: è tra i più cari agli aforisti di ogni tempo. Qui si lega a un moderno guizzo di fastidio spazientito. E allora, che fare? Non resta che aprire le ali e volare via, al di sopra delle grane quotidiane. Ma sempre con fantasia e una spolverata di di ironia. (Stefano Moraschin)

 

Menzionati

La speranza è l’ultima a morire. Ma la prima ad essere ferita.

di Flavio L. Belvedere

Mi sono immediatamente ritornate alla mente, grazie a questo potente aforisma, le battaglie della ragione e del cuore, della resilienza e dell’arrendersi, dello sperare e del disperare. Le battaglie di tutti, ognuno a proprio modo, nelle proprie esperienze, allo stesso tempo così universali da farci sentire sotto un unico cielo. La speranza, è vero, non muore, ma, umanamente, vacilla. (Jola e la Doc)

 

Chi non cambia mai idea è perché ha solo quella.

di Mauro Pinato

Aforisma diretto, semplice eppure tagliente. È onorevole battersi per portare avanti la propria idea, ma lo è ancora di più, con coraggio, ammettere la possibilità di aver commesso un errore. Nobile è chi apre la propria mente! (Jola e la Doc)

 

Ho sposato la follia ma voglio il divorzio

di Claudio Tonini

Aforisma potente che colpisce con durezza l'abbinata contemporanea tra "follia d'amore" e matrimonio. Allo stesso modo si stacca dall'altrettanto recente aspettativa di avere la follia come compagna eterne, riportando poeti e non alla prosaicita' delle conseguenze. (Giorgio Testanera)

 

A stare troppo fuori dalle righe, si rischia di cadere dallo spartito.

di Neko Hoshi

L'immagine un po' datata dello spartito, che incasella le note come gli eventi della storia, richiama la profonda necessità di armonia nella vita umana. Cadendo dallo spartito si smette di essere suoni originali e imprevedibili per sprofondare in un silenzioso anonimato. (Giorgio Testanera)

 

Con l’esperienza sono diventato così bravo che ormai sbaglio a memoria.

di Carlo Carlotto

 

Conosco il prezzo del genio ma non me lo posso permettere..

di Claudio Tonini

 

Le convinzioni sono pericolosamente possessive.

di Ivano Baglioni

 

Fra donne ci si fraintende meglio.

di Nonio

 

I conti con la coscienza sono in perenne elaborazione

di Ivano Baglioni

 

L'artista più delicato riesce a modellare il silenzio senza che questo se ne accorga

di Morena Paolini

 

Non è cambiando che ti amerai. È amandoti che cambierai.

di Davide Orlandi

 

Nel volo della farfalla è sempre il bruco che s’eleva.

di Monia Casadei

 

La realtà è solo una fantasia che ha fatto carriera.

di Umberto Morello

 

La premura è una fretta che si ferma.

di Franco Casadei

 

La lettura è il mezzo di trasporto più sicuro.

di Andrea Lo Bianco

 

Gli obiettivi sono come delle scale. Se guardi all’ultimo gradino invece di quello che hai davanti, cadi.

di Andrea Castellani

 

Abbassato il tono dei ragionamenti si alza quello della voce.

di Dario Stanca

 

Certe porte si aprono quando non hai più bisogno di entrare.

di Andrea Lo Bianco

 

Si vive, in mancanza di alternative concrete.

di Giuseppe Grieco

 

L’uomo pieno di sé non è pieno di se..

di Carlo Carlotto

 

Menzione Speciale

Se è vero che l'Universo ci ha creati, è pur vero che ci ha poi abbandonati, come degli orfanelli.

di Beni Sascha Horowitz